Attualmente impera la cultura del corpo come oggetto da esibire. "Sì ha", "si possiede" il proprio corpo ed esso deve "produrre" ammirazione, seduzione, resistenza alla fatica fisica per competizioni agonistiche. Non si ama il corpo, ma lo si sfrutta per raggiungere obiettivi che appaiono gratificanti ed appaganti, ma che in realtà deludono e abbassano il senso di sé e della proprio identità, non solo corporea ma anche psichica. È necessaria una decisa inversione di marcia per riuscire a vivere il corpo come propria essenza intima, corpo soggetto, corpo persona. Perché, come sostiene G. Marcel: "noi siamo il nostro corpo".

 



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Le tre parole chiave per iniziare ad intravedere la metà sono: ascolto (del corpo), contatto (con il corpo), strategie igenico-alimentari (per il corpo).

Molto spesso, constatando di aver  accumulato diversi chili, ci si ferma al pensiero di come perderli velocemente e senza troppe rinunce mentre, per raggiungere lo scopo, bisogna essere consapevoli che il sovrappeso denuncia un malessere che riguarda sia il corpo che la mente e per questo il problema non può essere né semplice né veloce da risolvere.

Il sintomo è il campanello d'allarme che avvisa di un pericolo: la distanza da sé stessi e dalle proprie esigenze profonde.

Il percorso personalizzato, individuale di 12 incontri ha l'obiettivo di cominciare ad entrare in sintonia con il proprio corpo e con la mente attraverso:
- un'analisi delle dinamiche e dei comportamenti che spingono  all'assunzione eccessiva di cibo;
- un contatto profondo con il proprio corpo per mezzo degli esercizi di  Training Autogeno;
- una dieta personalizzata ed equilibrata  poiché il benessere psico-fisico dipende  anche da una sana alimentazione; molti  dei disturbi organici frequentemente  accusati sono da attribuire all'accumulo  di tossine derivanti da alimenti che sono  ingeriti  quotidianamente.

 

Un approccio integrato fra professionalità diverse, ma in stretto e sereno dialogo fra loro, aiuta a far diventare più consapevoli e partecipi coloro che chiedono di essere aiutati e soprattutto mira a rendere più duraturi ed efficaci i cambiamenti desiderati.

Per raggiungere l'obiettivo è necessario assumere la consapevolezza  del proprio corpo: da corpo oggetto, contenitore passivo, spesso sfruttato e usato a corpo - persona  che ha la capacità di esprimere l'essenza stessa di colui che lo abita.